Orde di demoni
s’aggrappano invasate
ai pascoli del cielo,
grattando le nuvole
con rugginose mazze
ferrate,
artigli
o acuminate tibie
umane.
Suona il corno nefasto
facendo tuonare l’aria
mentre ghigni di
scheletri in arme
inneggiano al
monumentale trionfo delle tenebre.
D’un tratto un boato
copre le grida belluine.
Un battito d’ali
maestoso come la
tempesta
mira diritto al cuore
della bugia.
Allora il cielo
s’infiamma!
Incandescenti spuntoni
di cristallo
piovono dall'alto.
Immonde bestie
vengono trafitte.
Ma il muro pulsante di
genii,
famigli, Vampiri,
licantropi e senzienti locuste giganti
non indietreggia.
La tenebra,
troneggiante come una
colossale piovra dalle grinfie ricurve,
inghiotte l’azzurro
del cielo.
Poi piove,
finemente,
in gelidi, monotoni
scrosci,
lenti come la morte.
D’un tratto tutto è
silenzio
e i cadaveri non si
contano più.
Davide Giannicolo