Il barbaglio vorticoso della poesia
m'incendia.
M'illudo che sia il fulgore di una stella
a pervadermi
piagando le mie carni.
Sono invece le tenebre:
Imperanti;
a rivelarmi
quanto effimera sia quella luce,
fragile,
come una lanterna di carta
dimenticata nell'immensità della notte.
Davide Giannicolo