domenica 15 ottobre 2017

Athena Noctua





L’albagia di un gufo
fluttuante nel buio
d’un alba invernale.

Il silenzio
rindonda
sulle ali
del volatile bianco
che dinnanzi ai miei occhi s’erge.

Athena Noctua
perché t’attardi?
La luce s’appresta
e tu ancora indugi,
forse a favore d’una caccia propizia.

Preda:
un frammento dell’anima mia sensibilissima,
che lestamente
hai portato via con te,
ben stretta tra i fulgidi artigli.

Mai,
Athena Noctua,
Io scorderò il tuo volo.

Davide Giannicolo