Necromania e puro amore per decadenza e violenza, poesia oscura, lirismo licantropico, monumentali astrattismi sanguinari, danza di catene e rasoi al chiaro di luna, letteratura notturna, solinga, antintellettuale. Questo è il manifesto del porto dei misfatti, e i viandanti che vi entreranno sentiranno gelidi moncherini carezzare il loro volto, o sinuose sirene, il cui bacio sa di prostituzione e antichità.
domenica 18 gennaio 2015
Ferri e catene
Ferri e catene
nella notte
in un tetro tintinnare.
Sospiri,
volti coperti,
contusione.
La lama che porta via con sè
inutili pezzi
da inutili corpi.
È il cuore,
il cuore sì
che trova pace.
Il palpito voluttuoso
si cheta
così come l'acqua d'un fiume
fluttua
appagata dal soffio leggero
della brezza mattutina.
Davide Giannicolo
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