Dopo un lungo periodo di isolamento e gestazione, esce il nuovo, ipnotico, pezzo di Volcidor.
Necromania e puro amore per decadenza e violenza, poesia oscura, lirismo licantropico, monumentali astrattismi sanguinari, danza di catene e rasoi al chiaro di luna, letteratura notturna, solinga, antintellettuale. Questo è il manifesto del porto dei misfatti, e i viandanti che vi entreranno sentiranno gelidi moncherini carezzare il loro volto, o sinuose sirene, il cui bacio sa di prostituzione e antichità.
martedì 6 gennaio 2015
Volcidor: Lost in the city of green skulls
Dopo un lungo periodo di isolamento e gestazione, esce il nuovo, ipnotico, pezzo di Volcidor.
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