giovedì 23 giugno 2022

Controra





Vedo un sole senza sole a metà strada tra nostalgia e ricordo.
Sento un profumo spezzato d’estate che non c’è.
Odio la controra ed i suoi demoni 
poiché m’invasano d’un fascino maliardo.

Il frinire delle cicale, in un’ossessiva sinfonia,
può condurmi a mia insaputa sul ciglio di una rupe.

Morte nel torpore di mezza estate.
Ipnotico delirio d’una nenia incantatrice.

Chiudi la porta e tieniti all’ombra,
non sfidare gli spettri del primo pomeriggio,
poiché sono più infimi di quelli che incontrerai nottetempo.

Potrebbero trovare il tuo corpo scempiato sulle rocce, istigato al suicidio dalla persuasiva cicala che mai a quell’ora cessa il suo folle canto.

E Pan, il dio cornuto, signore della controra, riderà della tua stoltezza.

Davide Giannicolo

mercoledì 15 giugno 2022

Fantasmi

 

Non so se è stato un fantasma mesto, apparso sui ciottoli dei binari deserti.

O l’infausto, maliardo gorgoglio d’una fontana, nel silenzio del primo pomeriggio.

Forse sono state le ali bianche di quel cigno, che hanno dispiegato abbagliante candore tra le tue natiche.

Qualcosa ha rubato un pezzo di me, questo è tutto ciò che è certo.

Davide Giannicolo