mercoledì 2 gennaio 2013

Madrigale, di Davide Giannicolo

Madrigale

"S’arrampica, isterico l’insetto,
sul rosso bacio della Sarracenia;
palpita, frenetico il suo petto.

Ci pare d’udire la sua nenia:
disperazione fra le fronde altere,
verde morte che non chiede venia.


Lotta, inerme l’insetto, e spera,
poi dolcemente cala la sera."


                     Davide Giannicolo


E' un breve componimento, che ebbe molta fortuna dal XIV al XVIII secolo, non solo dal lato poetico ma anche musicale. Consisteva in origine di due o tre strofe di tre endecasillabi con rapporti vari di rima, seguiti da due endecasillabi a rima baciata, oppure da quattro endecasillabi a rima alternata.

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