venerdì 4 marzo 2016

Muore chi s'attarda

Diviene ombra 
ogni mio sentore
e vede,
con occhi di gufo.

Poi s'innalza
e tu non lo sai,
come occhio d'aquila.

Occhio per occhio,
questo lo sai,
Dente per dente;

Per ogni dente un anello della catena,
che si sfila passo dopo passo
come un sacro rosario.

Poi la luce del lampo
ti rende cosciente
d'esserti troppo attardato.

Il rendersene conto potrebbe 
già essere un vantaggio
che ti separa dalla morte.

Davide Giannicolo

Nessun commento:

Posta un commento