Necromania e puro amore per decadenza e violenza, poesia oscura, lirismo licantropico, monumentali astrattismi sanguinari, danza di catene e rasoi al chiaro di luna, letteratura notturna, solinga, antintellettuale. Questo è il manifesto del porto dei misfatti, e i viandanti che vi entreranno sentiranno gelidi moncherini carezzare il loro volto, o sinuose sirene, il cui bacio sa di prostituzione e antichità.
mercoledì 23 marzo 2016
Rinascita
Vi è una follia disgregativa
nelle nostre coscienze;
dolore in filigrana
perfettamente intessuto.
Meccanismi dell'essenza
che esulano il raziocinio,
deserti di stanchezza
che liquefano le ossa.
Vi sono sospiri
e tetri ruggiti
sopiti sul piatto
d'una bilancia che odora di sangue.
Ci sono maledizioni
e storti anatemi
che si perdono nell'arazzo dei secoli.
Collezionare gli attimi
è cosa da poco,
non dimenticarti
del gracchiare della notte.
Rinasci.
Ancora.
Davide Giannicolo
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