Decapitazione,
anche il corpo immenso del gigante improvvisamente si spegne.
Morte violenta, tonfo colossale di chi è destinato a cadere combattendo.
Vita efferata macchiata di sangue, esistenze soppresse in attesa del proprio turno a lordare la terra coi fiotti scarlatti di tumultuoso icore.
Decapitazione,
onore e scempio delle carni dopo la lotta.
Scintillio della spada, pietra che spacca la testa come accade ai violenti che muoiono sorridendo.
Rissa, schermaglia, rancore, contusione, impatto.
Morire combattendo arreca gioia alle anime irrequiete, nate sotto la stella veemente, cinta dalle purpuree fiamme della violenza.
Davide Giannicolo
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