Campagna desolata.
Primo pomeriggio.
Tenue nebbia s’innalza dalla terra nera.
Solo un albero spoglio, dai rami serpeggianti verso il cielo plumbeo, troneggia nel piatto, immoto silenzio del campo.
Un corvo saltella, infine s’invola posandosi su di un ramo dell’albero.
Una dama s’inginocchia, coi capelli raccolti in una treccia traversa.
Bruciante d’ardore ingoia il paesaggio del tetro pomeriggio di Novembre.
Tutto torna solitudine,
inesorabilmente.
Davide Giannicolo
Nessun commento:
Posta un commento