Conoscete le tartarughe ninja? Secondo me no, o almeno, non come dovreste. Non disperatevi però, perchè non è colpa vostra, ma dei media, soprattutto quelli italiani, che vogliono che dall'estero arrivino a noi solo le versioni buoniste di ciò che in principio non lo era affatto.
Eastman, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ha fondato due delle più importanti case editrici indipendenti americane(Tundra e Mirage), ed è proprio lì che nascono le quattro violentissime, palestrate e soprattutto sboccate Tartarughe mutanti.
Vi ricordate di Casey Jones? Il tipo vestito da hockey che spalleggiava a volte le tartarughe? E' proprio lui uno dei protagonisti di questa folle storia insieme a Raffaello, una delle più cattive tartarughe, che non sarebbe però stata tanto pazza, violenta e fuori dalla norma se alla causa non avesse prestato le sue matite il geniale Simon Bisley(Lobo, Slaine su tutti).
Bisley è geniale, cruento e soprattutto pazzo, l'esagerazione fumettistica raggiunge l'apoteosi in questo volume, orbite schizzano via ovunque, esplosioni si susseguono alla rinfusa, e soprattutto non ho mai visto una tartaruga ninja così palestrata, tanto da sembrare vittima di uno smodato uso di steroidi.
Anche se le armi da fuoco regnano in queste pagine, condite da granate e carnai perenni(Eastman ha apertamente detto che con questo volume voleva creare la sparatoria più lunga della storia del fumetto) io credo che non solo ci sia riuscito, ma con la rissa iniziale nel bar di New York, credo sia anche riuscito a dare vita alla scazzottata più bella della storia del fumetto, in cui Casey Jons fa a pugni per un bel pò di pagine con un gigante ubriacone(che con mio rammarico non c'entra un cazzo con la storia).
Ma ripeto, solo le idee se non supportate dal geniale apporto grafico di Bisley sarebbero risultate vane, se non banali e inefficaci, Bisley è il miglior disegnatore vivente credo, lo dico dopo aver visto molti dei suoi lavori, le sue donne, muscolose e prosperose, vestite poco o niente, coi capezzoli sempre in mostra, si fanno guardare per ore.
I suoi uomini, spropozionati e gonfi di vene e muscoli, riproducono perfettamente l'esagerazione ossessiva che questa storia vuole trasmettere, un macello, dall'inizio alla fine, un vero casino, senza trame elaborate e colpi di scena da scrittorucoli che cercano facili sensazionalismi, questo è un fumetto per veri duri, che vogliono ridersela vedendo una rissa da Bar e una Tartaruga mutante sboccata che ha un braccio più grosso di quello di un wrestler e non si prodica in purismi orientali da Ninja, ma quando occorre, getta l'arma bianca e imbottisce di piombo chiunque gli capiti a tiro.
Fantastico, contundente, violentissimo, esagerato; pura azione!
Davide Giannicolo
Eastman, a cavallo tra gli anni ottanta e novanta, ha fondato due delle più importanti case editrici indipendenti americane(Tundra e Mirage), ed è proprio lì che nascono le quattro violentissime, palestrate e soprattutto sboccate Tartarughe mutanti.
Vi ricordate di Casey Jones? Il tipo vestito da hockey che spalleggiava a volte le tartarughe? E' proprio lui uno dei protagonisti di questa folle storia insieme a Raffaello, una delle più cattive tartarughe, che non sarebbe però stata tanto pazza, violenta e fuori dalla norma se alla causa non avesse prestato le sue matite il geniale Simon Bisley(Lobo, Slaine su tutti).
Bisley è geniale, cruento e soprattutto pazzo, l'esagerazione fumettistica raggiunge l'apoteosi in questo volume, orbite schizzano via ovunque, esplosioni si susseguono alla rinfusa, e soprattutto non ho mai visto una tartaruga ninja così palestrata, tanto da sembrare vittima di uno smodato uso di steroidi.
Anche se le armi da fuoco regnano in queste pagine, condite da granate e carnai perenni(Eastman ha apertamente detto che con questo volume voleva creare la sparatoria più lunga della storia del fumetto) io credo che non solo ci sia riuscito, ma con la rissa iniziale nel bar di New York, credo sia anche riuscito a dare vita alla scazzottata più bella della storia del fumetto, in cui Casey Jons fa a pugni per un bel pò di pagine con un gigante ubriacone(che con mio rammarico non c'entra un cazzo con la storia).
Ma ripeto, solo le idee se non supportate dal geniale apporto grafico di Bisley sarebbero risultate vane, se non banali e inefficaci, Bisley è il miglior disegnatore vivente credo, lo dico dopo aver visto molti dei suoi lavori, le sue donne, muscolose e prosperose, vestite poco o niente, coi capezzoli sempre in mostra, si fanno guardare per ore.
I suoi uomini, spropozionati e gonfi di vene e muscoli, riproducono perfettamente l'esagerazione ossessiva che questa storia vuole trasmettere, un macello, dall'inizio alla fine, un vero casino, senza trame elaborate e colpi di scena da scrittorucoli che cercano facili sensazionalismi, questo è un fumetto per veri duri, che vogliono ridersela vedendo una rissa da Bar e una Tartaruga mutante sboccata che ha un braccio più grosso di quello di un wrestler e non si prodica in purismi orientali da Ninja, ma quando occorre, getta l'arma bianca e imbottisce di piombo chiunque gli capiti a tiro.
Fantastico, contundente, violentissimo, esagerato; pura azione!
Davide Giannicolo
Nessun commento:
Posta un commento