I° STATO DELLA COSCIENZA
DIO
Ciascuna dimora di ciascun Dio è riposta nell’universo, Dio rappresenta la luce divina del sole e la mesta tenebra del cosmo, Dio è l’amplesso simbiotico tra esse.
L’ignoranza dell’uomo ha scomposto e scisso queste due parti dalla loro estatica, primitiva fusione.
Solo i culti orientali conservano una reale ispirazione mistica che si avvicina alla reale idea di divinità.
Il buio e la luce sono Dio, e non credo ci chiedano di servirli.
Credo ci chiedano di fonderci ad essi.
II° STATO DELLA COSCIENZA
IL LANGUORE è LA CHIAVE CHE BISOGNA POI DISGREGARE
Attraverso l’ascensione si è obbligati ad oltrepassare la soglia del languore, ogni sbaglio è già scritto, un’orma dell’orso sul manto di aghi di pino.
L’avvicinarsi a Dio significa abbandonare la propria condizione umana, porsi al di fuori, o meglio al di sopra di ogni sbaglio.
Penso sia impossibile crogiolarsi nella luce fulgente di Dio senza trascendere, se così fosse tutto accadrebbe come se una fata luminescente si gettasse leggiadra tra le fauci di un drago, in un volo leggero, d’altera letizia.
Tuttavia l’espiazione monastica non avvicina a Dio, essa è una pratica introspettiva legata alla tenebra, una pratica che conduce ugualmente al mare nero popolato di astri del cosmo, ma la strada che percorre è nelle tortuose e introspettive caverne dell’individuo, questa strada è molto dolorosa, spesso un guerriero però decide di percorrerla.
XXXXXXXXxxxXXXXXXX
Il mio nome è Sturlak Ombra di Orso, la strage che ho compiuto ha scatenato praticamente tutti i clan del fiordo di Yglak, in realtà volevo solo rubare un cavallo, poi ho visto questa donna avvicinarsi, che Odino la fotta a sangue quella troia, mi ha spaventato e di colpo l’ho sgozzata. Ho ucciso proprio la stramaledettissima stupra muli figlia unica di jijark l’assassino.
Ora non mi resta che nascondermi tra i boschi, all’ombra, dove le cose fanno dannatamente paura, qui, dove la notte è padrona.
Sento i cani avvicinarsi e le voci dei peggio rissosi tagliagole spartirsi verbalmente le mie membra torturate.
In realtà io non sono uno di loro, ho origini Italiche, sono scappato dalla confusione bastarda di Roma, Roma è ormai un puttanaio, solo lupanare e vomito.
Una fitta tenebra mi sta abbrancando il cuore stordendolo di sangue, ecco, mi abbraccia, penso CHE questa tenebra sia Dio venuto in terra a dare un calcio in culo a Dioniso.
In realtà un lupo, enorme e nero, stava dilaniando le membra ubriache di stanchezza e dolore di Sturlak Ombra di Orso, e solo in quel istante, brandito dalla morte, egli sentiva vicini gli Dei.
Il cavallo il povero Sturlak, lo stava rubando per mangiarlo.
XXXXxXXXXXXXXxXXXXXXX
III°STATO DELLA COSCIENZA
STATO PRIMITIVO DELL’ESSERE
L’uomo è un animale bramoso di sangue scisso da Dio. Colui che vuole avvicinarsi a Dio deve cessare di essere uomo. Ogni via è individuale. La morte è trascendenza. L’universo non appartiene alla carne. In ciascuno di noi vi è una goccia di esso. Qualcuno la chiama anima. Altri essenza.
Davide Giannicolo
DIO
Ciascuna dimora di ciascun Dio è riposta nell’universo, Dio rappresenta la luce divina del sole e la mesta tenebra del cosmo, Dio è l’amplesso simbiotico tra esse.
L’ignoranza dell’uomo ha scomposto e scisso queste due parti dalla loro estatica, primitiva fusione.
Solo i culti orientali conservano una reale ispirazione mistica che si avvicina alla reale idea di divinità.
Il buio e la luce sono Dio, e non credo ci chiedano di servirli.
Credo ci chiedano di fonderci ad essi.
II° STATO DELLA COSCIENZA
IL LANGUORE è LA CHIAVE CHE BISOGNA POI DISGREGARE
Attraverso l’ascensione si è obbligati ad oltrepassare la soglia del languore, ogni sbaglio è già scritto, un’orma dell’orso sul manto di aghi di pino.
L’avvicinarsi a Dio significa abbandonare la propria condizione umana, porsi al di fuori, o meglio al di sopra di ogni sbaglio.
Penso sia impossibile crogiolarsi nella luce fulgente di Dio senza trascendere, se così fosse tutto accadrebbe come se una fata luminescente si gettasse leggiadra tra le fauci di un drago, in un volo leggero, d’altera letizia.
Tuttavia l’espiazione monastica non avvicina a Dio, essa è una pratica introspettiva legata alla tenebra, una pratica che conduce ugualmente al mare nero popolato di astri del cosmo, ma la strada che percorre è nelle tortuose e introspettive caverne dell’individuo, questa strada è molto dolorosa, spesso un guerriero però decide di percorrerla.
XXXXXXXXxxxXXXXXXX
Il mio nome è Sturlak Ombra di Orso, la strage che ho compiuto ha scatenato praticamente tutti i clan del fiordo di Yglak, in realtà volevo solo rubare un cavallo, poi ho visto questa donna avvicinarsi, che Odino la fotta a sangue quella troia, mi ha spaventato e di colpo l’ho sgozzata. Ho ucciso proprio la stramaledettissima stupra muli figlia unica di jijark l’assassino.
Ora non mi resta che nascondermi tra i boschi, all’ombra, dove le cose fanno dannatamente paura, qui, dove la notte è padrona.
Sento i cani avvicinarsi e le voci dei peggio rissosi tagliagole spartirsi verbalmente le mie membra torturate.
In realtà io non sono uno di loro, ho origini Italiche, sono scappato dalla confusione bastarda di Roma, Roma è ormai un puttanaio, solo lupanare e vomito.
Una fitta tenebra mi sta abbrancando il cuore stordendolo di sangue, ecco, mi abbraccia, penso CHE questa tenebra sia Dio venuto in terra a dare un calcio in culo a Dioniso.
In realtà un lupo, enorme e nero, stava dilaniando le membra ubriache di stanchezza e dolore di Sturlak Ombra di Orso, e solo in quel istante, brandito dalla morte, egli sentiva vicini gli Dei.
Il cavallo il povero Sturlak, lo stava rubando per mangiarlo.
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III°STATO DELLA COSCIENZA
STATO PRIMITIVO DELL’ESSERE
L’uomo è un animale bramoso di sangue scisso da Dio. Colui che vuole avvicinarsi a Dio deve cessare di essere uomo. Ogni via è individuale. La morte è trascendenza. L’universo non appartiene alla carne. In ciascuno di noi vi è una goccia di esso. Qualcuno la chiama anima. Altri essenza.
Davide Giannicolo
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